Quando diventi mamma, devi già fare i conti con i tuoi sensi di colpa, di inadeguatezza, con le tue paure e le tue ansie, con i tuoi dubbi e le tue domande ma, come se non bastasse, a tutto questo, ci si aggiungono le incrollabili certezze e le indiscusse perfezioni di chi ti circonda, i detti inadeguati e ormai improponibili, le sentenze senza ricorso in appello, le critiche e i: "è colpa tua se... dovresti fare questo... hai provato a vedere, a fare, a dire... ho sentito tizia e caia e dice che... hai visto come fa quella... alla televisione hanno detto che..." e tu di corsa a cercare le risposte, le giustificazioni al tuo operato, a cercare di tenere saldi i nervi e ferme le mani, e tenti di spiegare, ma tanto già non ti stanno più a sentire tanto sono convinti della loro posizione nella Verità che stanno generosamente rivelando a te e tu, ingrata, neanche ringrazi e condividi, perchè sei lì a cercare le parole per rispondere... e confusa ti rifugi in un silenzio urlante, in un'espressione vaga che conferma la tua incapacità di intendere e volere agli occhi dei Sapienti, taci e in tal modo confermi le tue colpe che ti faranno finire diritta all'Inferno delle madri che non sanno educare, che non sanno fare, che verranno soggiogate dai loro stessi figli e sarà tutta colpa tua, "e non provare a dire che non ti avevo avvertito..."
Rimani lì... così... senza poter urlare tutto quello che vorresti (e ne avresti ben donde!) per il quieto vivere, per non essere maleducata e irrispettosa, per non peggiorare le cose... perchè in fondo giustifichi pure chi te le ha dette.
In quel momento è un equilibrio instabile il tuo: come minimamente viene perturbato, si allontanerà sempre di più dalla posizione di quiete... quindi meglio tenere i remi in barca e mandare giù il rospo...
la pancia gracida!
"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Pensieri e massime varie che ho fatto miei!
Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..
Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.
Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.
Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)
L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)
Non prendertela.Se siete convinti di essere dei bravi genitori, sapete già come educare i propri figli. Si sà che i bambini hanno tanto bisogno di libertà, sono istintivi, non hanno malizia, quando saranno più grandicelli impareranno, con l'aiuto amorevole dei genitori, come ci si comporta. Condivido la tua rabbia.
RispondiEliminaEh... immagino che il mio pensiero sia condiviso da diverse mamme, ne sento spesso di queste parole... purtroppo le cose girano in questa maniera. Per fortuna esistono persone, come il mio pediatra, che affermano: "Qualunque cosa faccia un genitore per il proprio figlio, è fatta bene!", spesso continuo a ripetermela.
RispondiElimina