Eccomi qui, dopo un paio di settimane di riposo, sono rientrata alla mia postazione in ufficio, ovviamente la voglia di lavorare latita parecchio... sarà perchè stamattina all'alba ho lasciato le bimbe ancora a letto in vacanza con i nonni, e mi si è stretto il cuore di malinconia al pensiero che mi perderò tutta la loro giornata? Sì, forse sarà per questo.
Credevo che rientrare a lavoro sarebbe stata una specie di "liberazione" dalla fatica giornaliera... ma non è affatto così: mi mancano parecchio e sto con la mente fissa su di loro: si saranno già alzate? avranno chiesto di me? hanno fatto colazione? saranno già alle prese con colori e collage vari sedute al tavolo sul terrazzo che si affaccia sul monte Velino? Si staranno preparando per andare ai giardini?
Il bilancio di queste ferie è decisamente positivo.
Le bimbe hanno fatto un sacco di esperienze divertenti, stanno crescendo ogni giorno di più, un sacco di progressi ci sono stati... ci sarebbe davvero tanto da scrivere.
Hanno trascorso e trascorreranno ancora una settimana sempre all'aria aperta, giocando con quel che trovano, correndo e gridando... cose che difficilmente riescono a fare quando siamo a Roma.
Miriam ha cominciato a dormire da sola in una cameretta, non senza pochi "ripensamenti", ma intanto è un inizio...
Il miriammese sta andando lentamente avanti... ma lentamente, eh! Al contrario del melaniese, che si arricchisce ogni giorno di più sempre più velocemente!
Stanotte è stata la prima volta di Miriam senza pannolino, devo chiamare per sentire come ha proseguito la dormita: fino a che stavo a casa, nessun "incidente". E' stata proprio lei a chiedermi di non metterglielo ieri sera, mi ha detto: "Mamma, io dico pipì, pipì, pipì... no pannolino io, io sono bimba grande!". Aspettavo proprio questo momento per toglierglielo, non volevo imporglielo io, ed è arrivato ancor prima delle mie aspettative a dire la verità.
Melania ha cominciato anche a saltare e finalmente le sta spuntando qualche altro dente!!! ERA ORA!
Sono veramente una meraviglia.
Sono un orgoglio infinito.
E sono anche una gran fatica.
In molti momenti in cui sia io che Marco siamo alle prese ora con una e ora con l'altra dividendoci nel migliore dei modi possibili, già immagino a quando ci sarà il terzo... e mi impanico: come faremo?! Come ci divideremo?!
Chi sta con chi? Chi consola chi? Chi addormenta chi? Come si sovrapporranno le cose?
Non lo so.
Non ci voglio pensare ora.
In qualche modo faremo.
E meno male che in queste settimane di vacanze siamo stati abbondantemente supportati dai nonni... è proprio per questo che mi sento riposata ed ho potuto dedicarmi un po' di più alla panzotta!
A proposito: la pancia cresce a vista d'occhio.
Non vedo l'ora di rivedere il piccolino/a e di sapere il sesso.
Sono quasi convinta che sia maschietto, o forse lo spero... non saprei.
Anche perchè per il nome femminile siamo ancora in piena crisi.
Mariolla ci spernacchia qualsiasi nome scegliamo, e sta cosa non mi da pace!!!!
Marco è ossessionato dalla scelta della nuova automobile.
Io sono ossessionata dal problema "casa".
Appena riesco a scaricare le foto, documenterò la vacanza a dovere.
"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
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Pensieri e massime varie che ho fatto miei!
Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..
Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.
Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.
Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)
L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)
Buongiorno e bentornata, conosco anch'io la sensazione di stranimento da scrivania, essendo rientrata come te oggi in ufficio dopo quindici giorni di vacanza.
RispondiEliminaMi fa piacere sentirti più tranquilla e rigenerata dalla vacanza!
Ma come sono avanti le tue bimbe!
RispondiEliminaBuon rientro anche a te a questo primo giorno di lavoro. Mi sa che non combineremo molto oggi...
Una carezzina al pancino.
bentornata!
RispondiEliminaanche io sono ossessionata dal problema "casa" e dal "come farò con il secondo" (dato che il marito non c'è mai!) ma tu sei più giustificata di me essendo il terzo!!!! e poi il pannolino... uff di giorno l'abbiamo levato a gennaio ma di notte ancora non se ne parla!!!...
Bentornataaaaaa!!!
RispondiEliminaMi dispiace che tu sia incastrata in ufficio e poi con questo caldo... noi torniamo giovedì a Roma, ci vediamo la prossima settimana? BACI