Quasi sempre ci si dedicava papà.
Si metteva di buon mattino ad impastare e a preparare il sugo di carne, il cui odore ci svegliava verso le 10 del mattino... e ci trovavamo a far colazione con questi olezzi di cucina mentre bevevamo il nostro caffèllatte!
Lì per lì, mi dava un po' fastidio... ma oggi ricordo con molta nostalgia quelle domeniche pigre e lente.
Grazie al Molino Chiavazza che mi ha spedito un pacco di farina integrale, ho rimesso all'opera la mia mamma, che ora non è che trova molto più slancio a fare queste cose, dal momento che si ritrova spesso sola la domenica, oppure occupata in altre cose...
Le ho detto: "Mamma, mi hanno spedito questo pacco di farina integrale, che possiamo farci?" e lei di rimando: "La pasta! Ovvio!". E io: "Sì, ok, ma io non la so fare..." e gliel'ho offerta proprio su un piatto d'argento la battuta: "Bhè, sarebbe pure ora che impari, eh..." e te pareva! E io: "Sì, va bene... ma mi aiuti tu?". Lei ovviamente, non si è certo tirata indietro... e alla fine ha fatto tutto lei!!! Hihihihihihi!!!!!
Ingredienti x 6 o 7 persone
500g di farina integrale del Molino Chiavazza
5 uova
1 pizzico di sale
Condimento:
Ragù di carne e ricotta salata
Procedimento:
Su una spianatoia, vesare la farina a fontana e al centro mettere le uova intere con il pizzico di sale. Impastare il tutto (se si ha l'impastatrice... sarebbe pure meglio!), fino a che le uova assorbono tutta la farina. Dopo di che stendere la pasta dello spessore desiderato (sarebbe meglio lasciarla leggermente doppia... almeno, a noi piace sentire il ruvido della farina integrale sotto i denti!) e tagliare la pasta del formato che si desidera (noi abbiamo fatto gli spaghettini sottili) con l'aiuto della macchina per fare la pasta in casa.
Lasciare asciugare all'aria, disponendo la pasta su di un vassoio, senza farla sovrapporre, altrimenti si attacca, e spolverizzando con della farina.
Questo è il formato che mamma ha preparato per le bimbe |
Condire con il ragù di carne e con abbondante ricotta salata.
Con questo post partecipo al contest di Basilico, malva e cerfoglio:
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