Ci siamo, ieri ho consegnato la domanda per la richiesta di ridurre il mio orario di lavoro da full time (8 ore più 1 ora di pausa pranzo, per un totale di 9 ore più il tempo che ci si impiega in una città come Roma per gli spostamenti negli orari di punta, il che significa almeno 10 ore e mezza fuori casa) a part time (6 ore effettive, senza pausa pranzo e uscendo in un orario che non è considerato di punta, quindi quando si ritorna a casa in 10 minuti netti).
Per ora sto usufruendo ancora dell'orario ridotto per via del periodo di allattamento, ma quando Melania compirà il suo primo anno, questo privilegio decadrà... quindi è scattata la decisione della richiesta del parttime, anche se si dovrà far fronte a dei sacrifici a livello economico, a causa della conseguente riduzione del salario mensile, ma non mi importa... sono contenta di riuscire a condurre la giornata abbastanza tranquillamente, di giocare con le bimbe durante il resto del pomeriggio, di riuscire a fare la spesa e a mettere qualcosa in pentola per la cena e di non fare troppi salti mortali quando le bimbe stanno malate a casa e non costringere i vari nonni a fare degli after-hour interminabili a casa nostra, in modo da non sconvolgere troppo anche le loro vite. Sono contenta poi di seguire le bimbe, di andarle a prendere io a scuola e di farmi raccontare dalle educatrici la loro giornata...
Una mia carissima amica mi ha detto che ho fatto una scelta davvero coraggiosa...
io non ci vedo poi tutto sto coraggio, tutto sommato è una mia scelta di comodo e di piacere.
Spero venga accettata la mia domanda, si saprà entro la fine dell'anno se riuscirò ad ottenere questo cambiamento oppure no... nel frattempo aspetto e spero e mi incrocio tutta...
La tua è una scelta di coraggio, nel senso che a volte è difficile fare a meno di quello stipendio in più! Ma è anche la scelta più bella che una donna possa fare: dedicarsi ai propri figli!
RispondiEliminaE' anche una scelta per la quale una mamma non dovrebbe sentirsi messa in crisi come donna, come lavoratrice, come... tutto quello che può essere una donna oltre all'essere mamma!
Io mi trovo in un limbo, attualmente, dato che non sono una dipendente ma una libera professionista: questo vuol dire che non esiste la possibilità di chiedere a se stessi il part-time.
Vuol dire che quando capita un lavoro va preso al volo e fatto, dedicandoci tutto il tempo che necessita. E' bellissimo e si ottengono tante soddisfazioni, se ci si dedica con passione ma... ha i suoi lati negativi. A volte vorrei mettere tutto in stand-by e dedicarmi solo alla PM, a volte il lavoro fatto con passione mi fa dimenticare dell'ora di pranzo... è così che va. E finché si può tirare (senza influire più di tanto sui propri piccoli, è chiaro!) si cerca di tirare...
Hai fatto una scelta bellissima, Micaela, e ti auguro che la tua domanda venga accettata. I nostri piccoli meritano sempre il meglio di noi.
Un abbraccio, polepole
Guarda, come professionista, confesso che non mi sono affatto sentita in crisi, in quanto da un po' di tempo a questa parte nell'azienda per cui lavoro la meritocrazia si è andata a far friggere, quindi di impiegare il mio tempo e le mie energie in qualcosa che comunque non viene riconosciuto e adeguatamente apprezzato, neanche mi va, anzi, mi fa rodere il fegato ancora di più, perchè penso che quel tempo sarebbe stato in ogni caso meglio investito in altre cose al di fuori dell'ufficio...
RispondiEliminaQuindi sì, se per coraggio si intende un fatto puramente economico, ok... sono stata coraggiosa... ma per tutto il resto, no... non mi sento affatto coraggiosa!
Secondo me hai fatto la scelta migliore. Se appena appena si può economicamente, per me il part-time è la scelta migliore per una mamma che può lavorare quando i bimbi sono a scuola o all'asilo e dedicarsi a loro quando escono.
RispondiEliminaCome ti capisco! anche ioho fatto un pò la tua scelta quando ho avuto il mio secondo bimbo...per me la famiglia viene prima di tutto...anche perchè come scrivi sopra...un giorno quelle impronte saranno solo un ricordo...e io voglio viverle adesso! baci e grazie di avermi fatto scoprire il tuo blog!
RispondiElimina@Lizzina: certo, economicamente avrebbero fatto davvero tanto comodo quei soldini in più, anche vista la prospettiva della nuova casa che stiamo cercando... ma va bene così, ci faremo bastare ciò che abbiamo.
RispondiElimina@Aria: grazie per l'incoraggiamento e per esser venuta a trovarmi... ha fatto tanto piacere anche a me scoprire il tuo blog!
Mi incrocio anch'io per te!
RispondiElimina@Slela: grazie! vi terrò comunque aggiornate sugli sviluppi.
RispondiEliminaMicaela, io capisco perfettamente le tue ragioni e il fatto che la qualità della vita conta molto ed è un passaggio coraggioso rinunciare ad una parte di stipendio oggi e accettare di conseguenza anche ripercussioni sul piano pensionistico domani.
RispondiEliminaPerò la riflessione si sposta sulla ns. società su quanti compromessi si debbano accettare per vivere serenamente il quoditiano senza fare salti improponibili salti carpiati tra casa, lavoro e bambini (non mi dilungo oltre, di cose da dire ce ne sarebbero tante, troppe probabilmente), un sincero e grande in bocca al lupo per tutto!
@serena: è vero, è proprio tutto il sistema che fa acqua da tutte le parti e questo è un discorso davvero lungo... se solo accettassero il telelavoro o anche una flessibilità maggiore degli orari, sarebbe tutto molto più comodo e basterebbe davvero poco!
RispondiEliminaun miliardo di in bocca al lupo!
RispondiEliminati capisco in pieno, io ho fatto la tua stessa scelta, lavoro part time perchè ho deciso che voglio essere io ad andare a prendere gnometto a scuola, portarlo in palestra alle feste, voglio essere io a giocare con lui o semplicemente a passare un semplice pomeriggio a casa...è vero farebbe tanto tanto comodo quella parte di stipendio in più, è vero, c'è chi in ufficio stupidamente considera il tuo valore "dimezzato" (ma questo è un altro capitolo, gli idioti lo sono sia che lavori due ore al giorno sia 7 giorni su 7!)...ma è questione di scelte...e ti auguro di cuore che la tua scelta venga premiata!
in bocca al lupo! anch'io quando erano più piccoli i cuccioli, ero riuscita ad ottenere un part-time, poi ho dovuto cambiare lavoro e ... ciccia!
RispondiEliminaperò almeno ho un bell'orario 8-17 vicino a casa!
spero vivamente che tu ottenga il tuo meritato part-time!
@tutte: so che mi capite e vi ringrazio tutte per il sostegno!
RispondiEliminain bocca al lupo!
RispondiEliminapurtroppo a me l'hanno rifiutata :(
@mammalellella: accidenti, mi dispiace... e, se posso, qual è stata la motivazione?
RispondiEliminaanche io ho fatto domanda per il part-time quando FiglioPig stava per compiere un anno e l'ho ottenuto!! Dopo un anno però il mio capo mi ha offerto una promozione sul campo... che prevedeva però il ritorno al FULL-TIME. Dopo aver riflettutto a lungo, ho accettato e devo dire che sono stata contenta... ho avuto tante soddisfazioni sul lavoro che con il PART-TIME non avrei avuto (purtroppo) e FiglioPig non ha patito perchè alla fine sono sempre riuscita a dedicargli del tempo di qualità. Ora con due figli... mi sa che rifarò domanda anche io per il part-time... e al massimo ritornerò full-time quando FigliaPig avrà 2 anni. In bocca al lupo!
RispondiEliminaAmmirevole il tuo capo... tenerti in considerazione "nonostante" il part-time vuole dire che sta davvero avantissimo!
RispondiEliminaSai già che la penso come te!!
RispondiEliminaSU TUTTA LA LINEA!
Beh Micaela, in bocca al lupo! E facci sapere!
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