Ieri pomeriggio, mi scapicollo per presenziare alla prima riunione al nido, sia per Miriam e sia per Melania, per illustrare programmi e progetti in corso e a divenire e per ricevere informazioni di carattere amministrativo.
Ovviamente, non essendo ancora dotata del super-potere dell'ubiquità, ho assistito soltanto a quella di Miriam e mi sono fatta fare un riassunto da una delle ragazze su quanto è stato detto per Melania... povera Melania, è proprio vero che i secondi vengono trascurati... ma che ce posso fa, se già sapevo abbastanza bene cosa si sarebbe detto nella classe dei piccoli, dal momento che Miriam, fino a pochi mesi fa stava lì pure lei?
Vabbè...
Insomma, con un manipolo di mamme, ci sediamo nell'auletta che solitamente ospita i nostri pargoli e ascoltiamo quanto hanno da dire le dolci educatrici.
I bimbi sono fantastici, attenti, allegri, rispondono bene agli stimoli, sono tranquilli, autonomi,si addormentano da soli, mangiano da soli, ...
ma... forse ho sbagliato classe??? Sono in quella giusta? Noi mamme ci guardiamo in faccia allibite...
vabbè... andiamo avanti...
Ci elencano una serie di date e di appuntamenti, di soldi da dare con puntualità, di certificati medici da esporre prima durante e dopo le varie malattie (cheppalle!)... di gite e iniziative... di recite e lavoretti...
Tutto carino.
Mentre ascoltavo, guardavo noi mamme... era come essere tornate a scuola: c'era la secchiona che prendeva appunti, quella che non capiva una mazza e faceva domande che non c'azzeccavano niente oppure chiedeva cose che erano già state dette, c'erano le mamme chiacchierone che non hanno fatto altro che parlottare e ridacchiare tra loro mentre le ragazze spiegavano e puntualmente si perdevano i pezzi, c'era la mamma ritardataria, quella che ne sapeva sempre di più, perchè lei fa questo e fa quello, quella che invece sonnecchiava in un angolo... e quella che non si faceva i ca##i suoi (io!)...
Ecco...
Questa è la situazione.
Cosa fanno i nostri piccini? Al momento sono impegnati nell'imparare cosa è l'autunno, quali sono i colori caratteristici... e sono alle prese con un certo cavallo chiamato Spirit appiccicato su un muro a cui dedicano canzoni e baci... boh...
"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
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Pensieri e massime varie che ho fatto miei!
Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..
Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.
Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.
Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)
L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)
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