"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
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lunedì 11 ottobre 2010

Il gioco dei vizi

Dunque... da Polepole (nel post del gioco dei vizi) mi è stato molto carinamente chiesto di raccontare qual è il mio vizio, qual è la cosa che mi fa stare bene, che mi fa staccare la spina e a cui non posso proprio rinunciare...
Bella domanda... ci sono talmente tante cose che mi fanno stare bene... sto cercando di riordinare le idee per trovare qualcosa di divertente da dire, ma non mi viene niente in mente di particolare rilevanza.
Non mi ritengo una viziosissima... se si toglie il vizio della Gola... diciamo che non è che poi pecchi di molto altro (e già che dico questo, vuole dire che ricado nella Superbia...)... ma di una cosa sicuramente non potrei davvero fare a meno per niente al mondo nella vita: una chiacchierata con mia sorella.
Ebbene sì... riusciamo a sentirci oltre milleduecentoventisette volte al giorno, per dirci qualunque cosa che ci passa per la testa, qualunque fatto ci stia accadendo in tempo reale... manco fossero battute dall'ansa le nostre comunicazioni...
Pensieri estemporanei.
Battute buffe.
Ricordi passati.
Speranze sull'avvenire.
Tutto, immediatamente.
E se l'altra in quell'istante è impegnata, basta dire: "richiamami tra un attimo, c'ho da fà!" e già ti viene in mente anche un'altra cosa da dire... è incredibile.
Si comunicano emozioni, sensazioni, paure, gioie, dolori, ricordi, pensieri... si commenta ora tizio, ora caio... si chiedono consigli, suggerimenti: "E come faccio se... e tu che faresti... ma che ne pensi..."
Si spettegola: "ma l'hai saputo che... ma hai visto quello... "
Quando accade qualcosa si pensa: "ora che glielo dico... vedi te... non vedo l'ora di sentirla..."
Quando poi ho un attimo di tranquillità penso: "mi faccio una chiacchierata con lei in tutta calma... va... "
A volte cala anche il silenzio... silenzio che vale più di mille parole... silenzio che non dà fastidio, che non ci fa sentire a disagio, perchè è tanta la nostra intimità che non c'è niente che ci imbarazza, è un silenzio di riflessioni e di conclusioni che si prendono per poi ricominciare a parlare e parlare...
Perchè ci sentiamo male se non riusciamo a dircele le cose e si accavallano...
Perchè poi temiamo di dimenticarcene... e poi, come si fa ad andare avanti senza sapere cosa pensa l'altra?
Ecco.
Questo è ciò che veramente, ma veramente mi fa staccare completamente la spina: bastano 2 minuti con lei... e la vita si ricolora di nuovo.

6 commenti:

  1. Bello il legame con tua sorella, così intenso, così vero. Essere amiche, complici, nonostante la vita, gli amori, nonostante tutto insomma.
    Ti auguro che anche le tue piccole riescano da grandi ad essere sempre vicine e a volersi bene proprio come voi due!

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  2. Hai detto bene: nonostante tutto!
    Pe le mie bimbe, è la speranza che ho anche io... da quando ho saputo che sarebbe arrivata un'altra femminuccia in famiglia ho pensato: "la storia si ripete!"

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  3. Anch'io e mia sorella abbiamo un legame molto forte: sorelle, amiche, inseparabili e anche noi siamo sempre al telefono, più volte al giorno per sentire come stiamo, cosa facciamo, cosa ne pensiamo. Spero anch'io per le tue bimbe che vivano lo stesso tipo di amore.

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  4. Ma che bello il tuo racconto, Micaela!
    Ecco, un vizio che non mi posso permettere, essendo figlia unica. Ma ho ovviato al problema trovandomi un'AmicaDiSempre perfetta, con cui confabulo e rido e scherzo e piango... ;-))
    Grazie del vizio! polepole

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  5. Bellissimo il tuo racconto. Bellissimo il rapporto che hai con tua sorella. Vorrei averlo anche io, anche se purtroppo il nostro è sempre stato un rapporto con alti e bassi, forse troppa differenza di età (4 anni), forse caratteri troppo troppo diversi, ci inducono spesso a discussioni disinibite, anche se ci vogliamo tantissimo bene.
    Spero che ora che è diventata mamma anche lei, troviamo un terreno su cui confrontarci serenamente.

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  6. Se a MammaMoglieDonna paion troppi 4 anni di differenza, cosa dovrei dire io che ne ho 10 meno di mia sorella?

    Carissima Micaela, ti invidio il tuo rapporto con tua sorella più di un 6+1 al superenalotto. Per me è stata lacrime e sofferenza dal primo giorno che ricordo ad oggi, per motivi molto diversi, ed è stata anche la causa per cui mia figlia purtroppo è rimasta unica.

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Pensieri e massime varie che ho fatto miei!

Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..

Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.

Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.

Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)

L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)

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