Eccoci di nuovo imboccare la stradina che porta al nido.
Miriam: "no, no, no!!!" comincia a frignettare.
Io: "Amore mio, è vero, hai ragione, ma ci sono un sacco di bimbi, e poi rivedi G. la tua maestra, e poi giochi e canti e balli... ti divertirai tantissimissimo. Dai, siamo arrivate, vieni e abbracciami forte."
Lei scende dalla macchina. Mi avvolge le braccine strette strette al collo e non mi molla un attimo. Saliamo. Una volta riviste le maestre rimane seria seria. Una di loro riesce a strapparle un sorriso. Poi l'accompagno nella nuova aula piena di nuovi giochi colorati . Lei, presa dalla curiosità, entra piano piano mentre io scambio una chiacchiera con la sua maestra.
Vado via senza neanche salutarla, per non disturbarla... e ora, chi consola me????
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