Ispirata da una delle ricette del libro della Clerici: "Le ricette di casa Clerici 2", ho riadattato una torta modificando ingredienti e dosi in base a quanto mi ritrovavo in casa.
Tra un gorgheggio di Massimo e l'altro, mi son data da fare e devo riconoscere che anche questa tortina è semplice e veloce da fare, anche nella lavorazione non ci vuole poi molto e non si sporca mezzo mondo, insomma un dessert adatto ad un dopo cena diverso e con le caratteristiche che voglio io!
La cosa, tra l'altro, si presta anche a diverse varianti... che conto di sperimentare quanto prima.
Ingredienti
260g di farina di Kamut del Molino Chiavazza che rende più croccante, ma va bene anche la farina normale
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci
150g di zucchero
150g di burro
cioccolato al latte a scaglie a volontà (ottimo riciclo delle uova di pasqua)
un goccio di rum
altri 100g di zucchero
250g di ricotta
un panetto di philadelphia
Procedimento
In una ciotola capiente mescolare con le mani farina, zucchero, lievito, uovo e burro a tocchetti, l'impasto risulterà tutto sbriciolato e va bene così.
Foderare una teglia con della carta forno e cospargere un primo strato di impasto.
A parte mescolare ricotta, l'altra dose di zucchero, il rum e le scaglie di cioccolato. Riporre questo ripieno sul primo strato di impasto e ricoprirlo con la restante parte di impasto. Mettere in forno già caldo a 180° per 45 minuti. Servire freddo, altrimenti si sgretola tutto quanto quando si vanno a fare le fette... non fate lo stesso errore che ho fatto io, che non ho voluto aspettare troppo per assaggiarlo...
Comunque, è una meraviglia!
"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
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Pensieri e massime varie che ho fatto miei!
Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..
Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.
Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.
Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)
L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)
Buona, la faccio anch'io:-)
RispondiEliminaDeve essere buonissima! Complimenti, mi sono unita ai tuoi lettori...mi piacciono le super mamme indaffarate!!! ...sarà perchè lo sono anche io!!! buona giornata, Iolanda
RispondiEliminaGrazie e benvenuta! Allora qui non si dice niente di diverso da quello che già conosci... è bello poter condividere!!!!
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