"Mamma, lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte su mobili e muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua."
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giovedì 6 febbraio 2014

Non ci piace Peppa Pig, ma vorrei che tornasse!

Abbiamo attraversato un periodo, un lungo periodo, in cui adoravamo Peppa Pig.
Appena conosciuta, anche a me piaceva, per diversi motivi.
Poi le bimbe ne erano diventate mezze drogate, la cercavano sempre, quasi avevano cominciato a parlare come lei, con quella cantilena... ed io ho cominciato ad odiarla, sì, letteralmente.
Ne avrei voluto fare salsicce di lei, avrei voluto vederla con una mela in bocca sdraiata su un bancone ambulante delle vie di Ariccia bella porchettata, e via discorrendo.


Quindi abbiamo lentamente (molto lentamente) cominciato la disintossicazione da Peppa Pig, anche se era una manna dal cielo, perchè quando la tv la trasmetteva in casa calava la pace, il silenzio, sebbene il mio sistema nervoso fosse parecchio urtato da quella musichetta ripetitiva ed insistente. Ma tant'era, e talvolta il tutto faceva il mio gioco: quando si dice il fine giustifica i mezzi, no?

Quindi siamo arrivati ad un periodo in cui Peppa Pig non frequentava più casa nostra, come capita spesso anche con le amicizie di vecchia data: ci si perde di vista senza neanche sapere bene il motivo, no? Ecco, era successo anche tra noi e Peppa.

Ora sono di nuovo ad un punto di ulteriore svolta: vorrei tanto che Peppa Pig ritornasse!
Peppa, sta casa aspiett'attè!
Lo so che apparentemente sembrerebbe che non mi stia bene niente (e forse è anche così), ma la questione è delicata, molto delicata.
La questione in questione (appunto) si chiama Massimo.
Sì.
Proprio lui. La "cozza" di cui parlai tempo addietro.
Se non ci sono IO in casa, va tutto bene: è un bimbo adorabile, giocherellone, corre per casa, si fa i fatti suoi, combina certo qualche marachella, ma il tutto si riesce a risolvere con poco, gioca da solo, oppure con le sorellone, insomma, tutto è normalissimo, gestibilissimo.
Se ci sono io, no. Si trasforma nel mostriciattolo appiccicoso, piagnucoloso, che vuole starmi per forza addosso, che chiede di tutto e di più, e che quando lo ottiene non gli sta già più bene ed entriamo in un loop da cui non riesco ad uscirne, anzi, sì, ne esco, ma sempre con i nervi a pezzi e stanca morta.
E allora ho pensato a lei: Peppa Pig.
Se ha funzionato una volta, perchè non provarci una seconda?

No, non funziona, su Massimo Peppa Pig non ha alcun ascendente, niente di niente!
Non riesce a catalizzare la sua attenzione, non riesce ad immobilizzarlo davanti alla televisione, non riesce a darmi una tregua neanche di 3 minuti (il tempo necessario per una pipì al bagno, ad esempio), nulla!

Ok, sì, certo, da una parte potrei anche sentirmi orgogliosa per questo, in fondo sta Peppa Pig ha stufato pure i muri di casa, figuriamoci, forse Massimo appartiene alla specie che si sta evolvendo e che ormai ha fatto le ossa a Peppa Pig, non saprei.
Tutto questo, dicevo, da una parte, potrebbe addirittura rendermi soddisfatta del lavoro svolto come genitore.
Dall'altra parte, no: mi sarebbe tanto piaciuto riuscire a preparare la cena con entrambe le mani, piuttosto che reggere sempre lui.

Sì, già lo so che cosa starete pensando, a rotazione le ho provate tutte, e anche quando riesco a trovare un cartone o un filmato che lo interessa, lui vuole ME affianco, quindi, sono prigioniera in ogni caso, quindi non mi resta altro se non continuare a fare pipì con lui in braccio e a preparare la cena con una mano sola.

5 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie, cara... a volte sembra non passare mai il tempo, per la stanchezza e per lo stress... ma è vero, crescerà.
      Che dici, rimpiangerò questi momenti?

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  2. sicuramente li rimpiangerai! :) dicono che dopo ti fanno vedere i sorci verdi per ben altro! pat pat anche per dopo!

    RispondiElimina
  3. Immagino quanto tu possa essere stanca, ne so qualcosa pure io! Forza e coraggio: vedrai che ogni giorno andrà un pochino meglio!

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  4. come ti capisco... anch'io ho una cozza attaccata quando sono a casa... :-)

    RispondiElimina

Pensieri e massime varie che ho fatto miei!

Affrontare il mare in tempesta su un guscio di noce, ma farlo mano nella mano, è più facile che non da soli..

Nella vita c'è SEMPRE qualcosa di meglio da fare che stirare. E se non c'è, bisogna lavorare sulla propria vita.

Quando distribuivano il talento della perfetta massaia io sono andata un attimo in bagno.

Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla (M. Twain)

L'amore per la lettura è uno dei regali più belli che una mamma può fare. (L. Salemi)

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