Meno che mai mi viene di impiastricciare con ciotole, fruste e padelle... preferisco dormire quel quarto d'ora di più (Massimo permettendo!).
Quindi il finesettimana, sarà che ci alziamo con tutta calma dopo aver intrapreso una bella lotta sul lettone, sarà che magari abbiamo la mattinata libera, spesso mi dedico a delle belle colazioni.
E c'è anche un secondo fine, in tutto questo: se la colazione è buona e abbondante, il pranzo può aspettare anche quell'oretta di più, quindi unisco entrambe le cose, mica male, soprattutto se poi dobbiamo uscire, tanto meglio, no?
In genere, il piatto forte della colazione del weekend sono i french toast, che ormai sono stra-collaudati, ma sono anche fin troppo calorici, stavolta mi sono lanciata nella preparazione dei pancake, quelli classici.
Dopo aver avuto una bella illuminazione in merito online con le mie amiche di facebook (grazie Francesca!), sono arrivata alla conclusione che la ricetta da utilizzare sarebbe stata questa:
con l'unica variante sul lievito, che ho sostituito con il bicarbonato.
Ho poi attuato la tecnica di Lucia, per facilitarmi il compito per l'indomani, sarebbe stato quello di unire tutti gli ingredienti secchi insieme, già dosati, la sera prima e di conservarli in un barattolo ben pulito, in modo che poi il tempo di preparazione diminuisce notevolmente e non si deve stare a pesare un bel niente!
Le aspettative erano alte, altissime...
all'apparenza, mi sembravano esser venuti stra bene.
Quando sono andata ad assaggiare, li ho trovati un po' insapore, o meglio, non sapevano proprio di nulla.
Mi dicono che i pancake sono più o meno così, non devono essere dolcissimi o avere sapori particolari, è il condimento che fa la differenza (marmellata, nutella, panna, sciroppo d'acero, frutta fresca, ecc...).
La prossima volta, come mi ha suggerito Silvia, aggiungerò all'impasto anche noce moscata e cannella e poi, voglio vedere che succede!
Non mi arrendo!
Mi piacciono queste colazioni del weekend!
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