E' il nuovo metodo per insegnare l'inglese ai bambini, utilizzato da poco più di una decina d'anni, dalla scuola Kids&Us, che ha diverse sedi sparse per la città, anzi, in tutta Italia.
Si asseconda la crescita del bambino ed il relativo apprendimento dell'inglese con la stessa metodologia e naturalezza con cui il bimbo impara la propria linguamadre.
Quindi, quotidianeità, spontaneità, ripetitività, semplicità: queste sono le parole chiave con cui il bimbo si avvicina all'inglese, comincia ad ascoltarlo, comprenderlo, parlarlo, e poi leggerlo e scriverlo.
Il tutto fatto attraverso il gioco, le canzoni, il raccontarsi gesti quotidiani in una realtà costruita proprio a misura di bambino
e attraverso giocattoli e libri interattivi
ma anche laboratori di cucina, perchè no!?
e momenti costruiti apposta per immergere il bambino in un nuovo mondo parallelo, colorato, dove la lingua che si parla è soltanto l'inglese e dove le insegnanti, pur non essendo a volte di madrelingua, nulla si fanno sfuggire nella propria linguamadre o in italiano.
In questa realtà si gioca e si cresce esattamente come lo si fa alla scuola materna e oltre... in maniera del tutto naturale, appunto.
Il metodo, per poter funzionare appieno, necessita che il bimbo debba iniziarlo entro i 7 anni, in modo che il suo sviluppo cognitivo possa seguire il passo con la metodologia stessa, che prevede proprio che le menti dei bimbi debbano essere più malleabili e aperte possibili, scevre da ogni condizionamento e conoscenza preconfezionata.
Che dite, può funzionare?
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